Per la prima volta da Money Monster – L’altra faccia del denaro (2016), le due stelle del cinema Julia Roberts e George Clooney tornano insieme sul grande schermo in Ticket to Paradise, la commedia romantica diretta da Ol Parker (che l’ha anche scritta insieme a Daniel Pipski) – da giovedì 6 ottobre al cinema – che racconta come le seconde possibilità possano piacevolmente sorprenderci. Il film è inoltre interpretato da: Kaitlyn Dever, Billie Lourd, Maxime Bouttier e Lucas Bravo.
Il film
David (George Clooney) e Georgia, una coppia divorziata che sembra essere d’accordo solo su una cosa: il loro amore per la figlia Lily (Kaitlyn Dever). E quando quest’ultima, durante il suo viaggio di laurea a Bali, incontra un allevatore di alghe di nome Gede (Maxime Boutier), si innamora di lui e annuncia ai suoi genitori che lo sposerà, c’è solo una cosa che possono fare: collaborare per impedirle di compiere lo stesso errore commesso da loro tanti anni prima. La coppia, nel tentativo di impedire alla figlia un matrimonio precipitoso, scopre che la scintilla che aveva tenuto accesa la loro relazione decenni prima potrebbe non essersi spenta del tutto.
L’importanza delle commedie romantiche
Ol Parker sognava il ritorno delle commedie romantiche, il genere, nato negli anni ‘30 con la cosiddetta “screwball comedy”: “Quando si è diffusa la pandemia, le sceneggiature che stavo scrivendo allora divennero improvvisamente del tutto irrilevanti – afferma Parker – Il mondo era completamente cambiato. Ho pensato a ciò che desideravo scrivere e ai progetti a quali avrei voluto lavorare nel prossimo futuro, e sono arrivato alla conclusione che desideravo dedicarmi a qualcosa che avrebbe reso felici le persone, qualcosa di gioioso e ottimista. Le commedie romantiche raccolgono un vasto pubblico con l’obiettivo di ridere collettivamente, e dopo aver vissuto questi ultimi anni difficili, sembrava il genere perfetto da portare sul grande schermo”.
Tutte le trasformazioni dell’amore
Sebbene si tratti principalmente di una commedia, il film affronta temi profondi e universali come l’amore, il rimpianto e le emozioni complesse provate dai genitori nel momento in cui i figli compiono i loro primi passi verso l’età adulta. A differenza della maggior parte delle commedie romantiche, che vedono come protagonisti attori tra i 20 e gli inizi dei 30 anni, Ticket to Paradise esplora l’amore, in tutte le sue trasformazioni, e lo fa da un punto di vista più maturo. “In questo momento storico il pubblico vuole vedere film divertenti e confortanti – afferma Parker – Le commedie romantiche sono un po’ prevedibili, ma questo film contiene una cosa inaspettata: la presenza di diverse relazioni ed emozioni all’interno della famiglia, che finiranno per commuovere il pubblico”.