Oggi sarà presentato alla 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia come evento Fuori Concorso Tommaso, una pellicola scritta, diretta e interpretata da Kim Rossi Suart. In sala da giovedì 8 settembre, il film vede protagonista un ampio cast: Cristiana Capotondi, Camilla Diana, Jasmine Trinca, Dagmar Lassander, Renato Scarpa, Edoardo Pesce e con la partecipazione di Serra Ylmaz.
Dopo una lunga relazione Tommaso (Kim Rossi Stuart) riesce a farsi lasciare da Chiara (Jasmine Trinca), la sua compagna. Ora ad attenderlo pensa ci siano una sconfinata libertà e innumerevoli avventure. È un attore giovane, bello, gentile e romantico, ma oscilla perennemente tra slanci e resistenze e presto si rende conto di essere libero solo di ripetere sempre lo stesso copione: in- somma è una “bomba innescata” sulla strada delle donne che incontra.
Le sue relazioni (con Federica, interpretata da Cristiana Capotondi e Sonia, Camilla Diana) finiscono dolorosamente sempre nello stesso modo, tra inconfessabili pensieri e paure paralizzanti. Questa sua coazione a ripetere un giorno finalmente s’interrompe e intorno a lui si genera un vuoto assoluto. Tommaso ora è solo e non ha più scampo: deve affrontare quel momento del suo passato in cui tutto si è fermato.
“Ho voluto realizzare un film “nudo” – spiega Kim Rossi Stuart – tentando di evitare edulcorazioni, estetizzazioni e narcisismi per far sì che più limpidi possibile emergessero i meccanismi dell’anima, del carattere o, volendo rimanere in ambito psicoanalitico, dell’imprinting di un uomo”. Tommaso è intriso di una ricerca che riguarda profondamente il suo autore ed interprete.
La ricerca di un rapporto equilibrato con un universo femminile amato, sublimato e segretamente temuto. Quello che ha mosso a Kim Rossi Stuart è l’idea che solo un certo grado di autenticità può davvero smuovere qualcosa di importante: “guardarsi dentro è un viaggio che la specie umana non può evitare, in alternativa c’è solo l’imbarbarimento che è davanti ai nostri occhi”.
Il Tommaso di Kim Rossi Stuart è una pellicola che aspira “a una certa profondità, ma con un’inclinazione piuttosto solare, allegra, attraversata da una vena di forte ironia”, è quindi un film “destrutturato di qualsiasi edulcorazione, dà la sensazione di un volersi mettere a nudo, sensazione che ho cercato profondamente di mettere in moto”.
“Oggi la cosa più preziosa che possa fare un essere umano per se stesso e per la comunità è proprio mettersi a nudo”.
Kim Rossi Stuart