Oggi e domani torna al cinema Ricomincio da Tre, il primo film da regista di Massimo Troisi che tuttora detiene il record di permanenza nelle sale con ben 600 giorni di programmazione, in una versione completamente restaurata.
San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli. Gaetano (Massimo Troisi), un giovane tranquillo e un po’ ingenuo, vive ancora con tutta la sua famiglia. Dopo averlo annunciato in numerose occasioni, finalmente si decide a fare il grande passo: si trasferirà a Firenze dalla zia. Attenzione però, lui non è un emigrante, è solo un viaggiatore. Arrivato a Firenze, scopre che la zia ha una relazione che preferisce tenere nascosta, una situazione che costringe Gaetano a trasferirsi a casa di un simpatico predicatore americano, Frank.
Sempre in città, incontra Marta (Fiorenza Marchegiani), che aveva conosciuto pochi giorni prima, quando aveva accompagnato un uomo incontrato per caso in un istituto di igiene mentale. Per quanto Gaetano non voglia ammetterlo e sostenga di considerarla una sorella, è chiaro che è molto preso dalla ragazza, tanto che, poco dopo, i due chiariranno la situazione e andranno a vivere insieme.
Intanto, Gaetano vive una situazione imbarazzante accompagnando Frank a un incontro con Robertino, un uomo cresciuto che è soggiogato dalla madre autoritaria. Anche l’arrivo a Firenze del caro amico Lello (Lello Arena), che finirà in ospedale, non permetterà a Gaetano di stare tranquillo.
In effetti, il rapporto con Marta è complicato. La ragazza gli confessa di essere incinta e di non sapere con certezza chi sia il padre. Gaetano all’inizio pensa che sia meglio allontanarsi e quindi sfrutta l’occasione del matrimonio della sorella a San Giorgio a Cremano. Ma proprio grazie a questo viaggio, capirà di essere innamorato di Marta e di voler crescere il bambino assieme a lei. Il nome del nascituro? Massimiliano o Ugo?
Commedia dolce e amara dell’attore partenopeo, Ricomincio da Tre ha segnato la storia del cinema italiano e dopo più di trent’anni è ancora in grado di commuovere e divertire. Già al suo esordio nel 1981 il film è stato apprezzato dal pubblico e della critica, aggiudicandosi tra i vari premi il David di Donatello per il Miglior film e per il Miglior attore protagonista a Massimo Troisi.
La pellicola, prodotta da Fulvio Lucisano, è costata 450 milioni di lire e ha incassato quasi 14 miliardi, diventando il titolo di maggiore successo della stagione 1980-81, superando concorrenti prestigiosi come Il Bisbetico Domato (con Adriano Celentano e Ornella Muti), Fantozzi contro Tutti e L’Impero Colpisce Ancora, il secondo capitolo della trilogia originale di Guerre Stellari.
E oltre agli incassi, anche i premi. Oltre ai sopracitati David di Donatello, il film ha vinto anche: quattro Nastri d’Argento, per il miglior attore e per il miglior regista emergente, il miglior produttore (Fulvio Lucisano e Mauro Berardi) e per il miglior soggetto; e ha conquistato due Grolle d’Oro, per gli interpreti emergenti Massimo Troisi e Fiorenza Marchegiani. Ci piace infine ricordare che Ricomincio da Tre ha rappresentato la prima collaborazione tra Massimo Troisi e Pino Daniele, che dopo aver composto le musiche di questo film, si è occupato anche de Le Vie del Signore Sono Finite e Pensavo Fosse Amore Invece Era un Calesse.
“Come mi spiego questo successo con la gente? A mio avviso, era la sua capacità di comunicare: lui riusciva a esprimersi magistralmente con il linguaggio dei gesti. Forse, era proprio questo il suo segreto…”
Fulvio Lucisano