Domenica 3 gennaio 2021, in seconda serata su Rai3 e on demand su RaiPlay, arriva in prima visione Up&Down, il pilota di serie diretto da Lorenzo Vignolo e scritto da Andrea Simonetti e Gaetano Colella vincitore del Premio Solinas Experimenta Serie, in collaborazione con Rai Fiction, un concorso che dà accesso a un percorso di alta formazione per la selezione e lo sviluppo di progetti innovativi di racconto seriale, finalizzati alla realizzazione di un pilota di serie.
Up&Down
Up&Down è la storia di un misterioso ascensore con i suoi ancor più misteriosi ascensoristi: Alfa e Omega. La loro livrea, il loro aspetto, i pochi elementi di arredo lasciano pensare che si tratti di un ascensore di un qualche edificio imponente, quasi solenne. Ma questo mezzo nasconde un mistero: è capace di condurre su piani diversi dalla realtà, oltre la misura dello lo spazio-tempo. Alfa (Paolo Pierobon) nel suo lavoro è molto concentrato, ligio al dovere, presente con ogni ospite. Ha la capacità di innescare subito la conversazione e sa sempre usare le parole giuste. Omega (Marius Bizau) è poco diligente, esuberante e talvolta insofferente, ha il guizzo di chi riesce a trovare sempre il pezzo mancante per comporre il mosaico. Li gestisce e coordina l’Uomo del Sistema (Maurizio Lombardi), un magnetico e misterioso mentore. Nell’andirivieni spazio-temporale varcano la soglia del loro abitacolo Camilla (Aurora Giovinazzo) e Francesco (Ludovico Micara), due giovani fidanzati mossi dalla passione e dall’età che li spinge a sfidare regole e convenzioni. Come tutti gli ospiti dell’ascensore vi entrano totalmente ignari, ma basterà poco per capire che non si tratta di una semplice corsa tra piani.
Lorenzo Vignolo racconta…
“A colpirmi nel soggetto erano tanti fattori, innanzitutto il poter indagare su un tema universale come il “dopo la vita”, interrogativi che mi pongo per motivi familiari fin dall’infanzia; farlo con un impianto da serie di genere, con personaggi e situazioni avvincenti in uno scenario dalle regole ferree, in un mondo tutto da inventare visivamente, hanno reso questo progetto particolarmente affascinante ed invitante“.