Continua la rassegna cinematografica di Venezia, che giunge oggi al terzo giorno. Apriamo la nostra agenda e vi segnaliamo due film a stelle e strisce che, a differenza del tris di ieri, non saranno in competizione. Cominciamo da quello che sarà in Concorso ovvero 99 Homes di Ramin Bahrani, ambientato a Orlando, Florida.
Il film è incentrato sulla crisi immobiliare. Dennis (Andrew Garfield, nel suo primo ruolo diverso da Peter Parker da The Social Network, 2010) è un giovane padre di famiglia sfrattato dalla sua casa da un agente immobiliare che lavora per le banche: Mike (Michael Shannon), uomo affamato di potere che gira con una pistola. Nella situazione drammatica nella quale si trova, farebbe di tutto per riavere indietro la sua casa. Dennis finisce per accettare di lavorare per Mike e si trova così ad avere a che fare con la corruzione dell’industria immobiliare. Nel momento in cui i suoi problemi finanziari iniziano a sanarsi, la sua coscienza è ormai gravemente danneggiata e i rimorsi lo perseguitano.
Il regista Bahrani ha spiegato che “Il fenomeno di povertà al 99% è globale. In tutto il mondo, l’uomo comune non può più dedicarsi a un duro lavoro onesto e aspettarsi di raggiungere la prosperità di fronte a un contesto di avidità e corruzione. Quando un uomo si trova di fronte al plotone di esecuzione, si schiera dalla parte del suo carnefice? Esiste una scelta diversa da quella di fare un patto con il diavolo?“.
Particolarmente atteso, anche se Fuori Concorso, è il divertente She’s Funny That Way di Peter Bogdanovich. La storia è ambientata a New York: Arnold Albertson (Owen Wilson), un regista di successo teatrale e televisivo, arriva nella Grande Mela per mettere in scena la sua ultima produzione di Broadway. La protagonista dello spettacolo sarà sua moglie (Jennifer Aniston), accanto a lei il divo del cinema Seth Gilbert. La prima sera che Arnold si trova a New York, chiede la compagnia di una escort a un servizio apposito, che gli manda una giovane e affascinante ragazza: Isabella (Imogen Poots). Nel corso della serata Arnold le regala 20mila dollari; in cambio però Isabella dovrà lasciare il suo lavoro e intraprendere la carriera dei suoi sogni, quella di attrice.
Per Bogdanovich è la terza volta a Venezia dopo che il suo Saint Jack nel 1979 vinse il Premio della Critica e nel 1982 con They All Laughed (il suo preferito) inaugurò la Mostra. Parlando di questa sua ultima commedia, ha detto che “She’s Funny That Way non è divertente nel senso che si ride -ha-ha – ma piuttosto è peculiare per certi suoi atteggiamenti. Si tratta di una commedia romantica un po’ insolita, con sfumature demenziali e un cast meraviglioso fatto di volti noti e di qualche sorpresa“.