legrande-0

VENEZIA 74 – Xavier Legrand inquieta con Custody, Fuori Concorso i film di Michael Roskam e John Woo

Oltre ad Hannah di Andrea Palloro, a chiudere oggi il Concorso della 74. Mostra del Cinema di Venezia è Jusqu’à La Garde (Custody), film diretto da Xavier Legrand con Denis Ménochet e Léa Drucker.

"Custody"

“Custody”

Myriam (Léa Drucker) e Antoine Besson (Denis Ménochet) hanno divorziato, e Myriam cerca di ottenere l’affido esclusivo del figlio Julien per proteggerlo da un padre che ritiene violento. Antoine perora la propria causa di padre disprezzato e il giudice assegnato al caso decide per l’affido congiunto. Vittima del conflitto sempre più esacerbato tra i suoi genitori, Julien viene spinto al limite per evitare che accada il peggio.

Una coppia divorzia e i due genitori si fronteggiano in merito all’affido del figlio. Ogni giorno, migliaia di persone vivono esattamente la stessa situazione. Mostrando quelle che apparentemente sembrano essere vicissitudini di ordinaria amministrazione, il film rivela la violenza sotterranea, le paure taciute, le minacce sommesse. “Più che trattare la separazione dei Besson come il tema centrale di un dramma sociale o familiare – spiega Xavier Legrandevolevo realizzare un film politico, un film di guerra, forse addirittura un film horror”.

"Le Fidèle"

“Le Fidèle”

Da segnalare, Fuori Concorso, è invece Le Fidèle di Michael R. Roskam con Matthias Schoenaerts e Adele Exarchopoulos che interpretano rispettivamente Gino e Benedicte. Tra i due nasce un amore a prima vista: passionale, assoluto, travolgente. Lei lavora nell’azienda di famiglia ed e anche pilota di auto da corsa. Gino è apparentemente un ragazzo normale, sveglio, attraente. Invece nasconde un segreto; un segreto che può mettere in pericolo la vita di chi gli sta accanto. Per salvare il loro amore, Gino e Benedicte dovranno lottare contro il destino, la ragione e le loro fragilità.

Le Fidèle è una storia di amore e crimine, desiderio e sconfitta. Il regista Michael R. Roskam la considera “una tragedia d’amore, o un amour noir, per me è il secondo capitolo della mia trilogia del crimine, liberamente basata su alcuni particolari episodi nella storia criminale del Belgio”. Roskam si è ispirato alle famose gang di Bruxelles e all’adrenalinico mondo delle corse automobilistiche. Ma Le Fidèle non è un film incentrato su queste gang, né la biografia di un gangster reale: “questa storia parla dell’amore tra un uomo e una donna e dell’impossibilità di vivere concretamente la relazione, il loro amore non è contrastato soltanto dalle loro personalità e dai mondi diversi da cui provengono, ma anche dagli ostacoli che il destino riserva loro”.

"Zhuibu"

“Zhuibu”

Sempre Fuori Concorso è l’action Zhuibu (Manhunt), diretto da John Woo, remake del film diretto da Ken Takakura. Si tratta dell’adattamento del romanzo Kimi yo Fundo no Kawa wo Watare (Devi Attraversare il Fiume dell’Ira) di Yuko Nishimura, che racconta la vicenda dell’onesto avvocato Du Qiu, costretto a seguire un caso di omicidio finché le prove raccolte indicano lui come il responsabile. John Woo ha spiegato che il suo film “è influenzato dai gialli pieni di suspense di Alfred Hitchcock ed è un tributo ai polizieschi degli anni sessanta e settanta. Ritengo che i migliori film della storia del cinema mondiale appartengano a quell’epoca”.

Leave a Comment