L’Italia oggi entra ufficialmente in gara alla 75. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con l’atteso Suspiria di Luca Gudagnino. Una pellicola che vede all’opera un grande cast al femminile: Dakota Johnson (foto copertina), Tilda Swinton (fedelissima musa del regista), Mia Goth e Chloë Grace Moretz.
Suspiria
In un’accademia di danza di fama mondiale si muove una presenza oscura, che inghiottirà il direttore artistico della troupe, una ballerina ambiziosa e uno psicoterapeuta in lutto. Qualcuno soccomberà all’incubo. Altri, alla fine, si sveglieranno. A proposito del suo film, Luca Gudagnino ha dichiarato: “ogni film che realizzo è come un esordio per me: un nuovo inizio che parte dalle memorie che hanno costruito il mio immaginario. A dieci anni, a Cesenatico, ebbi l’epifania di Suspiria: un poster in un cinema chiuso. Trentasette anni dopo debutto al cinema (dell’orrore) grazie al potere evocativo di Dario Argento, capace di scatenare gli immaginari. Suspiria nasce nel 1976 ed esce nel 1977. Il nostro Suspiria è ambientato nel 1977, un anno fecondo per le rivoluzioni femminili-femministe”.
Peterloo
Altro film in Concorso oggi è il Peterloo di Mike Leigh con Rory Kinnear, Maxine Peake, Pearce Quigley, David Moorst, Rachel Finnegan, Tom Meredith. Il film è un ritratto epico degli eventi legati al famigerato Massacro di Peterloo del 1819, quando un pacifico raduno pro-democrazia presso St Peter’s Field a Manchester si trasformò in uno degli episodi più sanguinosi e tristemente noti della storia britannica. Il massacro vide le forze governative britanniche attaccare una folla di oltre 60.000 persone, radunate per chiedere riforme politiche e per protestare contro i crescenti livelli di povertà. Molti manifestanti furono uccisi e centinaia rimasero feriti, dando vita a proteste in tutta la nazione, ma anche a nuove repressioni da parte del governo. Peterloo rappresentò un momento fondamentale nella definizione della democrazia britannica e giocò un ruolo importante anche nella fondazione del quotidiano The Guardian.
Mike Leigh ha definito così la sua pellicola: “le forze e le debolezze dell’umanità. L’eterna battaglia di amore, dedizione, integrità e impegno contro potere, corruzione, avidità e cinismo. Se forse le lotte di due secoli fa in favore della democrazia si perdono in un lontano passato, il massacro di Manchester, evento fondamentale nella storia della libertà universale, ancora risuona per infinite ragioni nel nostro caotico mondo del XXI secolo. Peterloo è una celebrazione del potere della speranza, e un lamento contro l’inesauribile capacità di distruzione dell’uomo”.