Tutto è ormai pronto per la 9^ edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, che si svolgerà dal 10 al 19 Dicembre 2020. Nel suo nono compleanno, purtroppo funestato dalla pandemia del Covid-19, il festival – diretto da Gisella Calabrese – riconferma la partnership con il Cinema Teatro Ariston di Gaeta, sebbene non sia possibile svolgere lì le serate a causa delle restrizioni dei Dpcm del Governo Conte, e riconferma la partnership molto prestigiosa con il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e Cineteca Nazionale, con una mostra dedicata al Maestro Federico Fellini per i suoi cent’anni dalla nascita, che rientra tra le celebrazioni targate Fellini 100 del Mibact e che sarà allestita non appena riapriranno i musei ma avrà una sua anteprima “virtuale”.
Il Festival
Il concorso si articolerà in quattro sezioni che prevedono la fiction italiana e straniera, l’animazione e il documentario. A queste vanno ad aggiungersi tre nuove sezioni non competitive ovvero, Kiddos, cortometraggi delicati e intensi in cui i protagonisti sono bambini e adolescenti da tutto il mondo con storie diverse e a volte difficili; Meridiani, la categoria speciale pensata come focus che ogni anno sarà dedicato a una nazione diversa e che in questa edizione riguarderà gli Stati Uniti; infine Germogli di Cinema, composta da cortometraggi considerati innovativi, meritevoli di interesse ed estremamente particolari sia per il linguaggio, che per l’argomento o la sua realizzazione.
Il programma
Si comincia giovedì 10 dicembre con la visione del primo gruppo dei cortometraggi finalisti. Ogni giorno sarà possibile visionare gratuitamente sulla piattaforma digitale all’indirizzo www.visionicorte.online un gruppo dei corti selezionati, in competizione e fuori concorso, e sarà visionabile per 24 ore prima dello sblocco del secondo gruppo e così via. La registrazione è gratuita, non comporta alcun impegno e sarà possibile guardare i cortometraggi solo ed esclusivamente nelle giornate del festival. Tutti i film caricati in piattaforma saranno protetti, non piratabili e geobloccati in altre nazioni, in base alle richieste dei registi e/o produttori o distributori. Durante i 10 giorni di festival sono previsti dei webinar con i registi finalisti, con la giuria tecnica e con le case di distribuzione più importanti nel meraviglioso mondo del cortometraggio al fine di ricreare almeno in parte la magia dell’atmosfera festivaliera. Sabato 19 dicembre si terrà, invece, la diretta online per scoprire i vincitori delle categorie in gara, i premi speciali e le menzioni d’onore.
Gisella Calabrese racconta…
«Siamo immensamente felici di avere ben 47 donne registe finaliste, un record assoluto in 9 anni di festival e il segno tangibile che finalmente il mondo del cinema si stia aprendo sempre di più alla figura professionale femminile anche dietro la macchina da presa. Purtroppo la sezione CortoVirtual, dedicata ai nuovi cortometraggi pensati e realizzati per la realtà aumentata a 360 gradi e visibili solo attraverso gli Oculus, visori speciali che si indossano come degli occhiali, quest’anno non potrà essere fruita a causa della situazione pandemica, ma continueremo a riproporla negli anni a venire. Siamo stati il primo festival in tutto il basso Lazio e uno dei pochissimi in tutta Italia ad aver dato spazio al corto virtuale e continueremo a credere a questa nuova forma di cinema. L’evento si articolerà quindi in quella che abbiamo chiamato “Sala Web”, ovvero lo spazio virtuale che abbiamo creato in perfetta integrazione con il nostro sito ufficiale e le nostre pagine social. Come sempre, altissima qualità ed emozioni intense accompagneranno queste giornate di grande cinema internazionale del nostro festival che, per il quarto anno consecutivo, ha ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo per l’alta valenza culturale del nostro evento. Sarà un’edizione assolutamente diversa da tutte le altre in cui mancherà la vicinanza fisica, ma le emozioni e l’energia che ci contraddistinguono saranno, se possibile, ancora più intense».