Basata sulla graphic novel DC Comics co-creata da Alan Moore e Dave Gibbons, lunedì 21 ottobre debutterà su Sky Atlantic – alle 3 della notte fra domenica e lunedì per essere poi proposto in prima serata alle 21.15, mentre dalla settimana successiva esordirà invece la versione in italiano – Watchmen, la nuova serie tv firmata da Damon Lindelof con protagonisti Regina King e Jeremy Irons e con Don Johnson, Jean Smart, Tim Blake Nelson e Yahya Abdul-Mateen II.
Un mondo all’apparenza simile al nostro ma che non potrebbe essere più diverso, in cui l’America ha vinto la Guerra in Vietnam e Robert Redford è Presidente degli Stati Uniti. In cui per combattere il crimine le forze dell’ordine sono costrette a nascondere la loro identità e i supereroi sono considerati alla stregua di criminali. Quella che Damon Lindelof ha immaginato per la sua serie tv è una storia che prende le mosse da quella raccontata da Alan Moore nel 1986, collocata nel medesimo universo narrativo e presentata ai fan dell’omonima graphic novel di culto e a un pubblico tutto nuovo. La serie segue un gruppo di “supereroi” estremamente umani, alle prese con problemi personali e questioni etiche. Una storia inedita, che ha luogo qualche decennio dopo le avventure del Dottor Manhattan e degli altri controversi supereroi e che vede protagonisti personaggi vecchi e nuovi, interpretati da un cast di stelle di prima grandezza. Se Jeremy Irons interpreta un personaggio già noto ai fan delle tavole di Moore e Gibbons, Regina King guida il cast prestando voce e volto alla detective Angela Abar, della polizia di Tulsa, Oklahoma.
Tre anni dopo la cosiddetta Notte Bianca – un sanguinoso attacco ideato e messo a segno dai suprematisti bianchi contro le forze dell’ordine e le loro famiglie – i poliziotti sono costretti a coprirsi il volto con delle bandane gialle per proteggere la loro identità, mentre il Settimo Cavalleria, il gruppo terroristico dietro la strage i cui membri indossano maschere raffiguranti le “macchie” di Rorschach, vive nascosto nell’ombra. Legati da quel tragico avvenimento, Angela Abar e Judd Crawford, il capo della polizia di Tulsa interpretato da Don Johnson, uniranno le forze per investigare su una sparatoria che potrebbe preludere a una nuova ondata di attacchi ad opera dei suprematisti. Intanto, Laurie Blake (Jean Smart), fredda e distaccata agente dell’FBI dal passato glorioso, arriva in città per indagare su un altro macabro caso di omicidio.