Il 22 maggio, in contemporanea con Francia, Spagna e Germania, Bim distribuirà Welcome to New York il nuovo film di Abel Ferrara. Si tratta della prima volta che un film di un autore affermato come Ferrara non uscirà nelle sale cinematografiche ma direttamente nelle principali piattaforme video on-demand (Anicaondemand, Chili, Cubovision, Google Play, Infinity, Itunes, Mymovies, Premium Play).
Gerard Depardieu è DSK
La pellicola, distribuita in concomitanza con la presentazione al Marché du Film del 67° Festival del cinema di Cannes, narra lo scandalo a luci rosse che il 14 maggio del 2011 portò l’allora direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss Kahn (interpretato da Gérard Depardieu) agli arresti negli Stati Uniti con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una cameriera dell’hotel newyorchese dove lavorava e dove era ospite, il Sofitel di Times Square.
Dopo una prima detenzione di sei giorni nel carcere di massima sicurezza di Rikers Island, una volta pagata una cauzione di 6 milioni di dollari, all’economista vennero concessi i domiciliari. In seguito però il procuratore di New York trovò una serie di inesattezze e incongruenze nel racconto dell’accusatrice, la cameriera della Guinea Nafissatou Diallo, tanto da archiviare il caso già nell’agosto 2011.
Nonostante nel film i nomi siano stati cambiati – DSK è diventato Monsieur Devereaux e Anne Sinclair, moglie ereditiera, interpretata da Jacqueline Bisset, si chiama Simone – gli avvocati dell’ex politico sono in attesa di avviare un’azione legale di querela contro la produzione del film di Ferrara.
“Non è un biopic, ma una storia di potere, solitudine e decadenza”
– Gérard Depardieu-
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