Da stasera al 16 giugno 2014 torna a Bologna il cinema biografico con Biografilm Festival, il primo evento internazionale interamente dedicato ai racconti di vita e giunto quest’anno alla sua decima edizione. Le proiezioni si svolgeranno presso la Cineteca di Bologna, il Cinema Arlecchino e il Cinema Odeon.
La kermesse dedicata a storyteller e amanti dei biopic e dei documentari, comincia alle ore 20.00 con l’anteprima italiana di Jimi: All Is by My Side, del premio Oscar John Ridley. Il film racconta un solo anno nella vita di quello che in molti considerano il più grande chitarrista di sempre: all’incontro con la sua amica e mecenate Linda Keith fino al giorno prima dell’esibizione di Monterey che lo consacrerà alla Storia.
La Celebration di questa decima edizione del Festival si intitola What’s Culture?. Che cos’è la Cultura? Come la creiamo e come la esprimiamo? Il Festival tenta di rispondere a queste domande tramite una selezione di documentari che da un lato esplorano i temi e le idee e le testimonianze dei grandi personaggi del mondo della Cultura, dall’altro raccontano la Cultura attraverso quelli che sono i suoi luoghi e le sue “cattedrali”. In questa categoria è sicuramente da segnare in agenda il documentario L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart, regia di Helmut Failoni e Francesco Merini (prodotto da Ilaria Malagutti per Mammut Film), che sarà presentato in anteprima mondiale domani sabato 7 giugno.
Per questa decima edizione, inoltre, Biografilm Festival amplia il suo orizzonte e offre uno spazio maggiore al cinema di fiction, dedicando al genere biopic la neonata sezione Biografilm Europa, che presenterà i migliori film a tema biografico prodotti dai 28 paesi dell’Unione Europea raccontando attraverso le eccellenze degli ultimi 18 mesi l’importanza strategica della produzione biografica. “I film biografici – spiega il Direttore Artistico di Biografilm Andrea Romeo, – sono in questo momento in Europa una delle più riuscite sintesi tra cinema e televisione, tra narrazione autoriale e vocazione divulgativa”.
Altra importante novità di quest’anno è la nascita di Bio To B, una tre giorni di networking dedicata alla promozione di documentari biografici e biopic che si svolgerà dal 12 al 14 giugno. Il progetto è realizzato con la collaborazione di D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna) e con il supporto della Regione Emilia-Romagna. Per l’occasione, buyer italiani e internazionali, distributori e professionisti del cinema avranno l’opportunità di scoprire nuove produzioni italiane ed emiliano-romagnole.
Torna l’appuntamento con il Concorso Internazionale, una selezione di 10 anteprime italiane che concorreranno al Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2014 per il miglior film, al Best Life Award | Biografilm Festival 2014 per il più travolgente racconto biografico e al Richard Leacock Award alla migliore opera prima. La giuria internazionale sarà quest’anno composta dal produttore Danny Bramson (presidente di giuria), il maestro del documentario Nicolas Philibert, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Sebastián Lelio, e gli sceneggiatori italiani Ludovica Rampoldi e Marco Pettenello.
Riconfermata anche Contemporary Lives, la sezione del festival dedicata ai personaggi e ai temi che hanno maggiormente segnato il nostro presente. Saranno presentati in anteprima 12 film internazionali particolarmente incentrati sulle nuove tendenze del cinema contemporaneo, sul tema della diversità e sull’arte come strumento di trasformazione sociale e personale.
I film della categoria Biografilm Italia, dedicata ai migliori documentari biografici della recente produzione nazionale, saranno valutati e premiati da una giuria composta dal regista e sceneggiatore Stefano Sardo (presidente di giuria), la producer e distributrice Serena Gramizzi e Paolo Geremei, vincitore della scorsa edizione di Biografilm Italia.
Per quanto riguarda le Celebration Of Lives Award, ovvero i premi che Biografilm Festival dedica ai grandi narratori che con le loro opere e la loro vita hanno lasciato un segno profondo nella storia contemporanea, quest’anno saranno ben cinque i riconoscimenti: Michel Gondry, Danny Bramson, Donn Alan Pennebaker, Nicolas Philibert e Ulay.