Dal 15 al 31 luglio presso Cineteca Milano Arlecchino si terrà un omaggio a Zhang Yimou, uno dei maggiori esponenti della “Quinta generazione”, che comprende quei registi cinesi raccoltisi intorno agli studi Xi’an fautori di un cinema animato dall’esigenza di libertà e di critica di un sistema politico totalitario fondato sulla repressione.
Il cinema coraggioso di Zhang Yimou
Quello di Zhang Yimou è un cinema in cui la coraggiosa volontà di rinnovamento, descrizione e denuncia di una realtà schiava di tradizioni e precetti si fondono con la drammaticità, spesso sotto traccia ma sempre ben presente, del rapporto fra il singolo individuo e il potere. Il tutto in nome di un rigore estetico senza concessioni, improntato a una ricchezza cromatica mai gratuita in grado di catturare quasi magicamente lo sguardo e di comporre affreschi di folgorante densità umana.
I titoli
Il programma spazia nella filmografia del regista, mostrando sia le opere più acerbe che le più recenti, da Sorgo Rosso (1987), secondo lungometraggio del regista che ha vinto l’Orso d’oro al Festival del Cinema di Berlino nel 1988, passando per Ju Dou (1990), presentato a Cannes. Del 1991 il film che lo ha consacrato Maestro del cinema, Lanterne Rosse (foto copertina). Ancora, fra gli altri in programma i premiati La Storia di Qiu Ju (1992), Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia e Vivere! (1994), Gran prix della giuria al Festival di Cannes; Non Uno Di Meno (1999), Leone d’oro a Venezia e, dello stesso anno, La Strada Verso Casa.
Info calendario: www.cinetecamilano.it.